Rispettando gusto dei committenti e carattere modernista del soggiorno sono stati inseriti un divano Alfa di Zanotta in pelle bianca che dialoga con il preesistente divano Knoll in pelle nera ed una poltrona Womb di Knoll in tessuto grigio.
Il grande tappeto realizzato su disegno dell’architetto è ispirato ai motivi geometrici dei dipinti moderni di Moholy Nagy piuttosto che di Malevic; la composizione qui, attraverso un processo di ulteriore semplificazione morfologica, raggiunge un astrattismo assoluto concedendosi sono una piccola presenza di colore in una riga glicine pastello.
La camera del figlio dei committenti viene arredata con elementi che contrastano con il teak del pavimento ed esaltano la luce come la libreria argento, il vetro bianco che compone una boiserie contemporanea di fianco al letto, lo scrittoio sospeso di Porro ed i pouf bianchi. L’unica nota calda dell’ambiente è il copriletto cacao che genera un contrasto tonale con il pavimento color te.
Anche la camera della ragazza appare dilatata attraverso l’utilizzo di un armadio a specchio e di complementi bianchi come il pensile, il radiatore, la lampada della Flos e la testata del letto. Qui tuttavia è il colore rosa, nelle sue diverse declinazioni, a trionfare ed appare pure un accenno romantico nella scelta dei bottoni in madreperla della testata del letto di Orizzonti. Una sedia di Jacobsen color malva completa l’apparato funzionale e la palette dei colori.
Casa new Bauhaus
In questo attico modenese, denominato “Casa New Bauhaus” si trattava di inserire degli arredi in un contesto esistente e di ricavare da una camera grande due camere da letto per una ragazza ed un bambino.
Progetto di Renato Trusso, architetto
Attico a Modena